Tra i vitigni possiamo nominare in primo piano Corvina, corvinone,
rondinella, molinara, ma anche cruina, forselina, negrara, oseleta: per
limitarci alle sole uve rosse, i vigneti della Valpolicella sono uno scrigno di
biodiversità ampelografiche.
Per anni la produzione vitivinicola si è
concentrata soprattutto su poche varietà di queste uve, di cui si sono scelti e
coltivati soprattutto i cloni più generosi, ma da qualche tempo l'interesse
scientifico e dei produttori è tornato ad occuparsi di certe uve
"dimenticate", le cui caratteristiche invece sembrano rispondere
alle. richieste di un consumatore più evoluto ed esigente. Del ventaglio di
vitigni presenti in Valpolicella, la più importante è sicuramente la corvina:
apprezzata soprattutto per il suo corredo di sostanze coloranti, per la
concentrazione e la sua grande capacità di adattarsi all'appassimento, dona ai
vini della Valpolicella un'inconfondibile nota di ciliegia.
fonte: Consorzio della Valpolicella